Elio Crifò
Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” e la Scuola Nazionale di Cinema inizia a lavorare con le massime compagnie teatrali italiane: Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, G. Cobelli, G. Sepe, Oreste Lionello, Lando Buzzanca, Ivana Monti, Ennio Coltorti, G. Pambieri, Lia Tanzi, Carlo Croccolo, P.F.Pingitore, Pippo Franco; al cinema con Pino Quartullo, Massimo Wertmuller, Elena Sofia Ricci, Roberto De Francesco; in televisione con Giuliana De Sio, Angela Molina, Eros Puglielli, G. Garko, M. Arcuri… ma dal 2014 inizia la sua carriera da “solista” e Crifò s’impone non solo come interprete ma anche come autore. Prima crea un format teatrale di satira politica “La classe digerente” che sarà in turné per tre stagioni, poi scrive e mette in scena per il festival di Anagni, il primo testo teatrale italiano sui simboli nell’Arte: “EsotericArte”. Visto il successo dello spettacolo, ottiene la partecipazione straordinaria del prof. Vittorio Sgarbi e, così, “EsotericArte” approda nelle grandi sale italiane. Dal 2018, oltre Sgarbi, si è unito un altro ospite speciale, il prof. Piergiorgio Odifreddi e successivamente anche il prof. Claudio Bonvecchio. Per TaorminArte ha rappresentato “Gli Imperi della mente”, una drammaturgia sui mass-media che dal 2022 è in turné con la partecipazione del prof. Paolo Crepet. Ha scritto tre spettacoli-concerto: “Falso Natal” con Silvia Mezzanotte, “Sicilitudine” con Vito Giordano e l’Orchestra a plettro della città di Taormina e “Philosophy jazz”. E’ uno dei padri creatori di “Tyndaris Augustea”, uno degli eventi di rilevante valore culturale e di comprovato richiamo turistico della Regione Sicilia.